“A Pesaro ho pochissimi palloni, segno che la prestazione, non solo della difesa, c’è stata. Non abbiamo rischiato nulla o quasi. Col Renate forse abbiamo giocato meno bene però non è tutto da buttare, anzi”.

Antony Iannarilli, portiere delle Fere, analizza il momento dei rossoverdi a due giorni dall’impegno di Verona contro la Virtus

“Dobbiamo essere sereni, al di là dell’avversario che incontreremo, i campionati non si vincono all’inizio, anche partendo bene. Lo scoso anno a Viterbo abbiamo vinto le prime tre, alla fine siamo arrivati quinti. La Virtus Verona ha organizzazione ed entusiasmo, quindi concentrazione massima per tutta la partita”.

La preparazione, dopo due gare ufficiali, come procede?

“Molto bene direi, piano piano ci rimettiamo in carraggiata, sono certo che col passare del tempo tutto andrà meglio. Del resto qua per far bene non manca proprio nulla, una Società attenta e presente, squadra, staff, e, naturalmente, i tifosi. A Pesaro ad esempio, per l’esordio, vedere e sentire per tutta la gara quei 500 ci ha dato carica, peccato non aver regalato loro i tre punti, speriamo di farlo a Verona”.

Vi aspetta un tour de force, si giocheranno due partite la settimana…

“Si, ma la nostra è una rosa forte e completa. A volte quando si dice che i calciatori sono tutti titolari è un luogo comune, nel nostro caso invece io sono fermamente convinto che sia proprio così. Tutti daranno il loro contributo, alla fine, tutti insieme, raggiungeremo l’obiettivo”.

Peppe Vives ha detto che dovete essere meno frenetici, sei d’accordo?

“Si, ha ragione. Abbiamo voglia ed entusiasmo e forse in queste prime due gare questo ci ha tolto un po’ di lucidità facendoci sprecare energie inutili. Per il futuro dobbiamo impedire che ciò accada di nuovoe continueremo ad impegnarci per questo”.

Come stai vivendo questo primo periodo a Terni?

“Mi trovo bene, molto bene. La città è accogliente, calda. E si percepisce la voglia di Ternana che hanno i tifosi. Le piazze calde ti danno la carica ma sta a noi, naturalmente, tenerli dalla nostra parte non solo con i risultati, ma anche con  le prestazioni. Non conosco altre ricette”.

 

Condividi